A Catania la ottava tappa della mostra-Rassegna itinerante dall’emblematico titolo “Libere di vivere”. Organizzata dalla Global Thinking Foundation, la manifestazione ha avuto il supporto della Baps. L’intento della maggiore banca siciliana è stato quello di fornire un contributo sul piano delle idee, della partecipazione ad un appuntamento che si è confermato di estremo interesse.
Il tema della mostra-rassegna è a dir poco di attualità. E basterebbe avere ascoltato la presidente della Global Thinking Foundation, Claudia Segre: “sentirsi vittime di una violenza che non ha nome. Questa è la drammatica condizione in cui vivono molte donne che sono state espropriate del proprio status socioeconomico. I fenomeni di discriminazione – conclude Segre – e subordinazione femminile hanno grande diffusione, anche in contesti di alta scolarizzazione”.
Da parte sua, partecipando direttamente ai lavori catanesi, il pensiero del dottor Saverio Continella, Direttore Generale della Baps: “il nostro Paese ha un problema di gender equality. Siamo ancora tra gli ultimi della classe. La disparità di genere costituisce uno dei principali ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta alla povertà. Ritengo che la parità di genere sia una questione anzitutto culturale. Avvertiamo la necessità di impegnarci con forza a partire dalla nostra piccola realtà e ci stiamo attivamente impegnando affinché la leadership non sia prevalente appannaggio degli uomini. Vogliamo ridurre il gender gap. È dunque sulla cultura, anche aziendale, che dobbiamo lavorare. È arrivato il tempo di azioni concrete e incisive. È arrivato il momento di agire”.